Ordine del giorno sulle Gualchiere di Remole - Approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 27 aprile 2010

Il Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli, nella sua seduta del 27 aprile, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno sul tema “Richiesta di un confronto con il Comune di Firenze per l'avvio di nuove soluzioni relative al futuro delle Gualchiere di Remole.

Il Consiglio Comunale di Bagno a Ripoli, nella sua seduta del 27 aprile, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno sul tema “Richiesta di un confronto con il Comune di Firenze per l'avvio di nuove soluzioni relative al futuro delle Gualchiere di Remole. Avvio delle procedure per il riconoscimento dello stesso opificio come Patrimonio dell'Umanità”.
Testo dell'ordine del giorno approvato dai gruppi Pd, Idv, Pdl, Per una Cittadinanza Attiva-Bagno a Ripoli:
“Considerata la grande valenza storico–culturale–architettonica dell'antico opificio delle Gualchiere di Remole, nonché l'unicità dell'edificio quale sito di archeologia industriale legato alla lavorazione della lana e al rapporto funzionale tra uomo ed ambiente fluviale;
Preso atto della proposta presentata dall'Unesco in occasione dell'“International Conference on Traditional Knowledge and Living Heritage” tenutasi a Firenze dal 10 al 12 luglio 2009 di realizzare presso l'opificio la Sede Internazionale dell’Istituto delle Conoscenze Tradizionali, centro che si pone come obiettivo la ricerca, lo studio, la conservazione e la riattualizzazione di tecniche e saperi delle varie tradizioni mondiali;
Vista la pronta adesione al progetto di fondazioni internazionali e nazionali, tra cui la “The Maria Nobrega Foundation” e la “Fondazione Romualdo del Bianco”. Visto inoltre l'impegno profuso da questa Amministrazione per incrementare la cordata di Istituzioni Pubbliche e Private a sostegno dell'iniziativa Unesco;
Visto, inoltre, l'interesse dimostrato dal “Museo Leonardiano” di Vinci a una fattiva collaborazione scientifica, culturale ed espositiva con l’Istituto delle Conoscenze Tradizionali;
Preso atto, altresì, che l'Amministrazione Comunale di Firenze, attuale proprietaria delle suddette Gualchiere di Remole, già da anni ha inserito l'antico opificio nel proprio piano di alienazioni;
Ritenendo questa scelta da riconsiderare per l'importanza, la vocazione e le potenzialità di questo complesso e anche in virtù del vivo interesse dimostrato dagli studiosi, dalle associazioni, dai partiti politici locali e da privati cittadini verso un recupero e una riconversione funzionale delle Gualchiere che ne conservi il carattere di fruizione ed utilità prevalentemente pubblica, pur all'interno di un' adeguata sinergia tra Enti Pubblici e Privati;
Chiede al Sindaco e alla Giunta
1.di proseguire nell'opera di sensibilizzazione dei cittadini, a partire dai giovani, sull'importanza storica, culturale e civile dell'opificio anche attraverso la pubblicazione di materiale documentario;
2.di continuare nel processo di costruzione e sviluppo di una rete di relazioni nazionali ed internazionali – pubbliche e private – anche avvalendosi del mondo della cultura, capaci di veicolare e concentrare l'attenzione verso un recupero delle Gualchiere che ne valorizzi il ruolo culturale avendo come prima opzione ed obiettivo la costituzione della Sede Internazionale Unesco dell'Istituto delle Conoscenze Tradizionali;
3.di adoperarsi verso il Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Regione Toscana, i Ministeri preposti e il Governo, affinché anche i suddetti livelli istituzionali si facciano carico dell'azione di recupero;
4.di adoperarsi affinché il Comune di Firenze, proprietario del bene, escluda il ricordato complesso dalla lista di quelli alienabili, almeno fino a quando lo avrà affidato a soggetti che lo recuperino per renderlo coerente con il Progetto Unesco dell'Istituto delle Conoscenze Tradizionali, con un'attiva partecipazione con il Comune di Bagno a Ripoli;
5.di aprire un confronto con il Comune di Firenze per trovare forme adeguate ad un'attiva partecipazione al progetto di recupero e gestione delle Gualchiere di Remole;
6.di valutare la possibilità di avviare le necessarie procedure per il riconoscimento delle Gualchiere da parte dell'Unesco come Patrimonio dell'Umanità;
7.di informare periodicamente il Consiglio Comunale sull'evoluzione dell'argomento;
8.di inviare questo ordine del giorno agli organi istituzionali e culturali interessati”.
“Quello di ieri sera è stato un passaggio importantissimo – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini -, poiché i rappresentanti della Comunità di Bagno a Ripoli hanno unanimemente sostenuto una posizione forte, che dà mandato al Sindaco e alla Giunta di continuare nell'azione finora svolta con la marcia in più dell'avallo esplicito di tutto il Consiglio Comunale. Sindaco e Giunta che ora possono e debbono andare avanti con questa sorta di road map, mettendo in campo grande senso di responsabilità, equilibrio e pragmatismo verso tutti i soggetti pubblici e privati interessati. Adesso comincia un percorso dal quale polemiche e strumentalizzazioni devono restare fuori, a vantaggio di un unico, eccezionale obiettivo: portare l'Istituto delle Conoscenze Tradizionali dell'Unesco alle Gualchiere. Inizia ora un processo lungo ma affascinante, per il quale siamo già al lavoro con entusiasmo e passione, in rete con gli altri attori interessati al progetto. E fin dalle prossime settimane ci saranno importanti novità”.